Per il ciclo ‘progetti’ oggi desidero parlarti un po’ di me e dell’esperienza di restyling della mia agenzia immobiliare a Lodi.

Proprio così, perché ti ho spesso parlato di interventi di ristrutturazione e di restyling fatti per i miei clienti, ma non mi sono mai soffermata a raccontarti l’anima del progetto del mio studio.

Tutto è partito da un’idea che mi frullava in testa da un po‘: volevo che la mia agenzia immobiliare a Lodi fosse il più simile possibile a una casa, che trasmettesse le stesse sensazioni di accoglienza e che rispecchiasse il mio gustopersonale.

Perché? Ti starai chiedendo…

Già, molti spazi professionali sono ‘composti’, precisi e prettamente dedicati al lavoro. Rispetto ovviamente questa scelta, ma per il mio progetto volevo che l’agenzia parlasse un po’ di me, che accogliesse i clienti facendoli sentire a loro agio, che trasmettesse le stesse emozioni che ogni giorno metto sul mio lavoro.

Detto fatto. Il progetto il restyling dello studio è stato fatto da  un architetto e, carte alla mano, ha   scelto come ottimizzare gli spazi che aveva a disposizione. L’intervento è stato fatto circa un anno fa e, dopo avere predisposto le stanze e le sezioni dello studio, da qui la scelta dei colori, L’arancione, una tinta vitaminica ma allo stesso tempo rilassante  che è stata  associata al panna.

Il panna è una variante di bianco caldo, che riscalda il cuore e che non alza barriere con chi entra nell’agenzia immobiliare a Lodi. Colori forse un po’audaci per un’agenzia immobiliare ma scelti con accortezza hanno  creato la sinergia fra questi due colori che ha permesso di scaldare l’ambiente in pochi e semplici gesti.

I clienti mi facevano i complimenti ma, sotto sotto, sentivo una vocina che mi chiedeva di fare qualcosa di più, mi sono accorta che mancava qualcosa..

Era la mia personalità, che chiedeva di emergere, penso, e di manifestarsi appieno!

W la personalizzazione nell’agenzia immobiliare a Lodi

Ok, era arrivata la parte più interessante, ovvero potevo personalizzare lo studio, farlo diventare lo specchio di un metodo di lavoro innovativo come è quello che cerco di portare avanti ogni giorno nella mia professione.

Ecco tornare il concetto dell’agenzia come casa, come casa in movimento, che guarda al futuro e che permette alle persone di congiungersi con i suoi desideri e di realizzare i suoi sogni. Quale simbolo migliore se non il ponte?

Il ponte mi è sempre piaciuto come elemento e, in questo caso, indica il raggiungimento di un obiettivo, per il cliente che può trovare la casa dei suoi sogni o realizzare una vendita proficua e per me di lavorare bene e con cura nelle transazioni immobiliari.

Ma mancava ancora qualcosa, quindi ho pensato ai grattacieli, simbolo del futuro e della modernità. I grattacieli trasportano l’agenzia a un livello urbano e metropolitano, indicano la volontà di proiettarsi felicemente verso il domani.

Il disegno è stato reso emozionale dall’imbianchino David Zannetti affiancato da Paolo. Assieme hanno fatto un lavoro mirabile, mantenendo il bianco candido del mio logooriginario e inserendolo nel disegno . Mi hanno proposto di aggiungere sfumature di bianco al cielo e il mare, per rendere il tutto più unico e originale.

E così è stato, perché ora l’agenzia immobiliare a Lodi adesso parla di me e,  trasmetta il messaggio di apertura e di realizzazione dei desideri che tanto mi è caro.

Ah, dimenticavo, ho creato l’angolo Home Staging, servizio che propongo ai clienti e che mi sta dando tante soddisfazioni. Dopo avere frequentato i corsi professionali ho, infatti, capito come valorizzare gli spazi e come comunicare felicemente i messaggi alle altre persone.

Per questo ho impiegato foto di alta qualità, belle ed emozionali, che parlano degli immobili che tratto e mostrano la forza che il lavoro di Home Staging sa regalare all’immobile in vendita.

Perché ti ho raccontato la mia storia?

Perché ne vado fiera, ma anche perché mi sono resa conto che i progetti migliori e più positivi sono quelli che parlano di noi, che trasmettono il nostro stile e la nostra personalità.

L’originalità è un dono e chi la possiede deve metterlo a frutto. Tante volte basta un dettaglio, basta una scelta di colore che ci è cara per trasformare un progetto professionale in un progetto di vita. Cambia la prospettiva e cambia l’approccio al lavoro, che diventa pieno e sentito come non mai.