L’emergenza coronavirus e il lockdown che ne è conseguito hanno cambiato parecchie carte in tavola per il settore immobiliare, su tutte quelle che parlano della Consapevolezza di chi vuole comprare casa oggi.
Lasciando (per ora) da parte gli aspetti più tecnici sull’ammodernamento tecnologico e quelli più passivi in termini di prospetti economici, ciò che più di ogni altra cosa è cambiata la PERCEZIONE della casa.
Gli oltre 40 giorni di lockdown sono stati infatti vissuti dalle persone in modi diversi e hanno fatto nascere, di conseguenza, emozioni ed esigenze diverse.
Perché ben diverso è stato trascorrere questo tempo in una casa con sbocco all’esterno, meglio se con giardino o spazioso terrazzo, piuttosto che in un appartamento di 30 mq con una sola finestra.
Perché ben diverso è stato poter accedere ai servizi primari, supermarket e farmacie in primis, piuttosto che dover prendere i mezzi o l’automobile per poterli raggiungere.
La consapevolezza ha portato a una riflessione, anche per chi prima non badava più di tanto al ‘dove vivere’ o al ‘come vivere’, non necessariamente per poco amore per la propria casa, ma per abitudini abitative in termini generali.
Questa è la realtà che oggi traspare: gli italiani vogliono una casa più accogliente, con sbocchi esterni e dislocata in aree comode, e queste richieste sono diventate cruciali perché in questi giorni se ne è apprezzata la presenza o sofferta la mancanza.
I dati a tal merito cominciano ad arrivare, così come le dichiarazioni. Una su tutte quella di Franco Repetto della Fiaip, la federazione agenti immobiliari professionali, che ha dichiarato:
“Deve cambiare la cultura immobiliare: quest’evento ci ha condizionati e ci sta condizionando. Il mercato che andremo ad affrontare sarà diverso: fondamentale la riqualificazione ma anche pensare al contenitore, al fabbricato. Perché, se anche quello non è riqualificato, il valore di un appartamento non potrà essere quello che ci si aspetta. Ci aspettiamo un mercato che, da un certo punto di vista, sarà più forte di prima”.
I dati finora raccolti gli danno ragione, perché secondo il report de l portale Casa.it la maggior parte delle persone intervistate (il 62% di chi cerca una casa in vendita e l’80% di chi è alla ricerca di una casa in affitto) non ha cambiato l’intenzione di cercare casa. Anzi, dopo questo periodo di lockdown, ben il 17% è ancor più convinto di comprare una nuova casa.
Ma con che caratteristiche?
Spazi esterni, locali ampi o perlomeno ben disposti, possibilità di ricavare un ufficio in casa o uno spazio dedicato al fitness e al benessere, comodità ai servizi di primaria importanza.
Queste sono le principali caratteristiche che chi cerca casa è oggi consapevole di volere.
Consapevolezza per ambo le parti: come cambia il ruolo dell’agente immobiliare?
Manca poco alla distensione del lockdown e anche se Cautela deve essere la parola d’ordine per i prossimi mesi, ciò che io come agente immobiliare devo fare oggi è aiutare chi sta cercando casa a trovarne una che sappia rispondere alle sue esigenze e aspettative.
Certo, il mercato è variegato, ma è necessario mettere in campo tutta la sensibilità del caso e aiutare chi sta cercando casa a trovare una soluzione che sappia incrociare domanda e offerta nel miglior modo possibile.
E questa sensibilità comprende un servizio informativo specifico, che aiuta i clienti ad orientarsi nell’accesso al credito e che pensa nei dettagli ad ogni aspetto tecnico, come faccio da sempre nella mia agenzia immobiliare.
Il futuro può essere rosa e ce lo auguriamo tutti, ma nell’attesa che la riapertura sia completa è mio dovere di agente immobiliare supportare chi vuole comprare casa con tutti i mezzi che ho a disposizione.
Ne guadagnerà il cliente che potrà sentirsi protetto e accompagnato
Per informazioni sugli immobili disponibili o per una prima chiamata conoscitiva chiamami con fiducia al numero 338 5368 856 o scrivimi un messaggio cliccando su questo link.
P.S. L’agenzia sta provvedendo a mettere in totale sicurezza tutti gli spazi, seguendo la regola delle 4D:
→ Distanza: organizziamo l’ufficio per rispettare la distanza di almeno 1 metro fra le persone
–> Dispositivi di Protezione: gli appuntamenti si svolgeranno con mascherina protettiva e guanti
→ Digitalizzazione: l’agenzia sta digitalizzando gli appuntamenti, il primo sopralluogo verrà fatto in video chat per permetterti una prima visione dell’immobile
–> Diagnosi: disponiamo di termometri per la rilevazione della temperatura come da Decreto