Fare home staging (fatto bene) significa anche scoprire e studiare le tendenze di stagione in materia di stile & arredo e fra gli eventi più interessanti del settore c’è sicuramente Homi Milano, che si è tenuto dal 5 all’8 settembre a Milano Fiere.
Ogni Homi è speciale, e quest’anno ci sono due ispirazioni che mi sono piaciute molto e che trovi interessanti da applicare anche nel lavoro di home staging.
Sostenibilità e principi Esg, oggi anche nell’arredo
La prima ispirazione, raccontata molto bene in un articolo a cura del IlSole24Ore per la stessa Homi, parla della sostenibilità e dei principi Esg applicati alla casa, al design e all’arredo.
I principi Esg sono Environmental (ambiente) Social (Sociale) e Governance (Governo societario) e sono una serie di paradigmi che le aziende sono chiamate a rispettare in nome della sostenibilità.
Gli esperti sono concordi che sposare i principi Esg sono sarà più un’opzione, ma un obbligo e che il tema della sostenibilità interesserà ogni settore.
Per quanto riguarda l’immobiliare, i cambiamenti sono già in corso, sia con la creazione di case sostenibili che con l’utilizzo di app e sistemi tecnologici che permettono di massimizzare l’utilizzo delle materie prime, dall’elettricità all’acqua, fino alla buona gestione dei rapporti sociali negli immobili di grande portata come i condomini.
Per quanto riguarda il design e il decoro della casa, la sostenibilità si sta facendo strada nei materiali che riducono gli sprechi di energia e sono fatti per durare, fino alla nascita di nuova oggettistica che può definire le nostre case in chiave sostenibile.
Dall’Homi, l’oggettistica sostenibile per l’home staging
L’home staging è l’arte di preparare un immobile alla vendita, apportando delle soluzioni di stile che la rendono attraente agli occhi dei futuri compratori.
Svolgo questo lavoro ormai da anni e dopo una seria preparazione professionale N.B. home stager NON ci si improvvisa) trovo la scelta di oggettistica sostenibile molto interessante negli allestimenti di home staging di oggi e di domani.
Come applicarla nella pratica?
Ci sono molte possibilità, che spaziano dai tessuti naturali fino alla scelta di allestire tavole con elementi in bambù o legno, evitando tutti quegli oggetti che non rispondono a criteri di sostenibilità.
La regola è, infatti, che non servono mille elementi, ma pochi e ben selezionati per definire ogni area della casa che verrà poi fotografata e messa in vendita.
Dal bagno alla cucina, dalle camere al living, la scelta di elementi e oggettistica sostenibile può davvero rappresentare una scelta di stile e di rispetto per l’ambiente.

Lunga vita al vintage
Il green design, ovvero il design fatto per durare nel tempo è oggi un filo conduttore del settore, e si incrocia con il second hand e il vintage.
Il punto di unione è nell’economia circolare, ovvero nella volontà di recuperare oggetti, anche materiali di scarto e vecchi manufatti, dando loro una seconda vita.
L’home staging è una destinazione interessante per questi elementi, perché i set possono ospitare arredi di seconda mano o vintage, abbellendo le stanze e creando set ancor più ricchi di stile e di originalità.
Sostenibilità dell’oggettistica e second hand sembrano quindi essere le due ispirazioni dall’Homi Milano più interessanti dell’anno.
Entrambe trovano applicazione nell’home staging ed entrambe riservano occasioni di stile che meritano di essere studiate e inserite se l’ambiente è adatto.
Entrambe sono inoltre votate all’ambiente e trovo questo obiettivo ormai assoluto, ovvero non si può più dimenticare l’importanza del rispetto dell’ecosistema, che può partire dalle piccole cose come la scelta di oggetti, tessili e decorazioni per l’home staging.
Se stai cercando di vendere casa e vuoi scoprire le potenzialità di quest’arte chiamami per parlarne o per fissare un primo incontro, sono a disposizione.