Come fare home staging per la cucina? Questo è uno degli spazi più delicati della casa e, purtroppo, anche uno di quelli un po’ più caotici perché è quello che si ‘abita’ di più nella vita di ogni giorno.
Spesso vedo foto di immobili in vendita dove la cucina è disordinata. In altre ci sono addirittura le pentole ancora sui fornelli o le tazze sul lavandino…
Queste foto NON comunicano bellezza ma caos, quindi oggi vediamo alcune regole dell’home staging per la cucina, che servono per trasformare questo luogo, che è il cuore della casa, e renderlo attraente agli occhi di chi sta cercando una nuova abitazione.
5+1 regole di home staging per la cucina
#1 Fare ordine: anche se può sembrare scontato, per presentare bene la cucina bisogna metterla in ordine, quindi togliere gli oggetti messi un po’ a caso e radunare quelli che hanno la stessa funzione (posate con le posate, tazze con le tazze…) così si dà subito un senso di buon vivere.
Un’altra cosa che può essere scontata ma in realtà non lo è, è quella di pulire lo spazio con cura, così da renderlo visibilmente accogliente e più luminoso.
#2 Illuminare: assieme al soggiorno, la cucina è luogo dove solitamente si spende più tempo, per questo è bene trasmettere sensazioni quali la comodità e il benessere. La luce è ciò che genera tutto questo, perciò è consigliato aprire le finestre e illuminare con lampade o candele questo spazio mentre si fanno le fotografie che andranno a promuovere l’immobile.
#3 Un pizzico di creatività: l’home staging è un’arte che sfrutta elementi di decoro e di arredo per rendere la casa più attraente agli occhi dei potenziali acquirenti. La cucina può quindi essere abbellita con elementi a tema, come ad esempio un bel piatto di frutta, un quadro di ricette o un elemento inaspettato che la renda più particolare. Spazio alla fantasia, ma tenendo sempre conto dello stile originario della cucina (classico, moderno, country…).
#4 Far vedere bene gli spazi: gli spazi della cucina sono vitali e per questo è bene metterli in risalto, ma anche fare in modo che i potenziali acquirenti si rendano conto di come ‘è fatta davvero’, ovvero di come sono disposti gli elettrodomestici, l’angolo cottura, i ripiani…
Da sempre credo nella massima trasparenza, ovvero chiedo al fotografo di scattare immagini che sappiano esaltare l’immobile, ma anche far vedere quali sono gli spazi reali a disposizione, così che nessuno perda tempo e la compravendita possa procedere più fluida.
#5 Mostrare i collegamenti: la cucina è spesso collegata al living, ma anche ai corridoi, ai bagni, ai balconi o ai terrazzi. Nel servizio fotografico è importante mostrare come sono disposti gli spazi, così chi sta cercando casa può capire come sarà abitarli.
Certo, l’home staging può esaltarli, magari con l’aggiunta di qualche elemento d’arredo che crei un ‘filo rosso’ capace di unire stilisticamente cucina-soggiorno-corridoio-terrazze….
Come trasformare una cucina con l’home staging?
Questi consigli aiutano a definire la cucina e a renderla più bella, accogliente e attraente agli occhi di chi sta cercando casa.
E se la cucina è vecchia e un po’ ‘bruttina’?
Capita e in questi casi l’home staging per la cucina può orientarsi a una profonda pulizia, all’eliminazione di tutti gli oggetti magari un po’ vecchi o troppo classici e all’inserimento di elementi decorativi, come un bel vaso di fiori, un tessile appoggiato sulla sedia, un servizio da tè di bella fattura posizionato sopra il tavolo…
Ciò che conta è trasmettere emozione con le foto e questo è ciò che mi impegno a fare con ogni allestimento di home staging.
Nel corso del tempo ho visto che questo aiuta moltissimo a presentare una casa, anche quella più problematica, ma soprattutto accelera la compravendita e permette di costruire un marketing immobiliare di buon gusto, vincente perché capace di attrarre più potenziali compratori e quindi di vendere prima la casa.
Per ogni informazione sull’home staging e sul servizio di compravendita professionale contattami qui, sono in ascolto.