Santa Chiara Nuova a Lodi è uno dei gioielli storici e architettonici della città e un complesso che, come spesso succede con i luoghi di culto antichi, possiede un fascino particolare e una storia degna di essere conosciuta e scoperta da chi ama l’arte e la cultura ( e non solo).
Nel corso degli anni l’antico convento delle suore Clarisse è stato protagonista di una grande opera di ristrutturazione, imponente dal punto di vista dei costi (900mila euro), ma questa perla di grande bellezza non è ancora completamente accessibile ai visitatori, che con la loro presenza potrebbero non solo scoprire un edificio sconosciuto ai più, ma contribuire al suo mantenimento e alla sua buona salute nel corso del tempo.
Santa Chiara Nuova a Lodi: La Sua Storia in Pillole
Santa Chiara Nuova a Lodi è un complesso architettonico datato 1459 che nei secoli seguenti alla sua costruzione si è arricchito di caratteri barocchi e gotici.
Numerose sono state le ristrutturazioni che il complesso ha vissuto nel corso del tempo, culminati nel ‘700 con la costruzione della nuova chiesetta collegata al complesso tardo gotico attraverso una grata, che serviva alle monache per poter assistere alle funzioni senza mostrarsi ai fedeli.
Parte del complesso comprende due ambienti, dove il primo l’aula ellittica presenta affreschi sulla volta e sulle pareti e un imponente altare marmoreo.
Il monastero ha svolto diverse funzioni nel corso della sua storia: alla fine del 1700 divenne un orfanotrofio femminile e svolse questa funzione per due secoli.
Una porzione venne usata a partire dalla fine del 1800 dal comune per scopi didattici e oggi una sezione di Santa Chiara Nuova è centro culturale e luogo dove vengono svolte attività musicali e artistiche.
Da notare la presenza del centro studi Ada Negri che presenta anche il suo archivio di fotografie, lettere e cartoline.
Una Spinta Al Turismo Per Santa Chiara Nuova
Ora che il complesso si presenta agibile e ben ristrutturato è arrivato il momento di spingere perché le persone, lodigiani, turisti e visitatori, possano scoprire tutte le sue bellezze.
La questione è stata dibattuta presso il comune, alla luce anche di un possibile impegno da parte del Touring Club e dei suoi volontari di potersi occupare dell’apertura della chiesa attraverso una specifica convenzione.
Eventi, una buona comunicazione e mostre da organizzare nei suoi spazi, possono infatti far conoscere a livello nazionale questa splendida costruzione e spingere il turismo slow e di qualità verso la città di Lodi.
Immobiliare Maria Pannone segue i suoi clienti con precisione e professionalità, per una compravendita immobiliare di alta qualità.
Se desideri proporci il tuo immobile da vendere o stai cercando una casa da acquistare a Lodi e provincia contattaci con fiducia chiamando al numero 338 5368 856 o scrivendoci un messaggio impiegando il form che trovi cliccando qui.